I materiali compositi con rinforzo vetroso (vetroresina) sono di base degli isolanti elettrici e quindi non
compatibili con zone ATEX o dove l’elettricità statica può generare delle forme di esplosione.


Per poter garantire l’impiego dei compositi rinforzati con fibre di vetro in zone ATEX, da ormai 30 anni viene additivato, alle resine poliesteri, il nero di acetilene nelle percentuali del 1-2% al fine di ottenere una rigidità dielettrica inferiore ai 200KΩ.m.


Il nero di acetilene è ottenuto dal processo di decomposizione termica dell’acetilene, è un prodotto
altamente purificato ed è estremamente conduttivo.


Il nero di acetilene è incluso nella famiglia dei nerofumo ma non deriva dalla combustione incompleta diprodotti petroliferi pesanti come gli altri nerofumo impiegati largamente negli pneumatici.


Ancora nel 2001 insieme al Dipartimento di Elettronica Elettrotecnica Informatica della Università di Trieste Carbon Compositi srl ha verificato la possibilità di utilizzare veli di superficie conduttivi per ridurre la resistenza superficiale dei manufatti in compositi impiegati nel settore nautico (IMO Resolutions A.753) e industriale.


L’utilizzo di tali veli conduttivi consente un miglioramento delle caratteristiche conduttive e delle fasi
produzione dei componenti in composito.


Al momento sono presenti diversi produttori di veli conduttivi che offrono una vasta gamma di veli superficiali conduttivi con divere caratteristiche, di lavorabilità e performance, che consento di coprire tutte le necessità dei produttori di materiali compositi.
Ad esempio, i veli della PFG USA o RYMYC srl.